Percorsi di una famiglia ebraica livornese del XIX secolo in un manoscritto inedito intorno alle Biografie di Francesco Pera.
Il manoscritto ritrovato da Francesca Cagianelli presso la famiglia Franchetti fotografa con uno stile narrativo colto e insieme familiare i luoghi ebraici della Livorno dell’Ottocento e restituisce le intersezioni tra pratiche di vita sociale e organizzazione fisica della città.
Ma è anche la rivelazione di intrecci generazionali tra la famiglia Franchetti e gli Uzielli, annunciata fin dalla dedica a Eleonora Uzielli Franchetti ad evocare scenari suggestivi e inediti nel panorama livornese e toscano del XIX secolo.
La straordinaria importanza di questo documento prezioso, quanto affascinante, afferisce dunque alle diverse storie della Toscana ottocentesca, dall’urbanistica, alla sociologia, alla realtà delle comunità religiose, allo spaccato del costume, e, non ultimo, al tessuto del collezionismo artistico.
A cura di Francesca Cagianelli
Benvenuti&Cavaciocchi, Livorno, 2006
Retro della copertina:
Percorsi di una famiglia ebraica livornese del XIX secolo in un manoscritto inedito intorno alle Biografie di Francesco Pera.
Il manoscritto ritrovato da Francesca Cagianelli presso la famiglia Franchetti fotografa con uno stile narrativo colto e insieme familiare i luoghi ebraici della Livorno dell’Ottocento e restituisce le intersezioni tra pratiche di vita sociale e organizzazione fisica della città.
Ma è anche la rivelazione di intrecci generazionali tra la famiglia Franchetti e gli Uzielli, annunciata fin dalla dedica a Eleonora Uzielli Franchetti ad evocare scenari suggestivi e inediti nel panorama livornese e toscano del XIX secolo. La straordinaria importanza di questo documento prezioso, quanto affascinante, afferisce dunque alle diverse storie della Toscana ottocentesca, dall’urbanistica, alla sociologia, alla realtà delle comunità religiose, allo spaccato del costume, e, non ultimo, al tessuto del collezionismo artistico.
Appaiono infatti di raro pregio testimoniale le notizie disseminate nel manoscritto dal narratore Roberto Mondolfi circa le relazioni intercorse tra la famiglia Franchetti e i circuiti artistici toscani, in particolare fiorentini – basti citare tra tutti quelli con Antonio Ciseri – fino ai succinti, ma illuminanti stralci dedicati alla figura di Diego Martelli e ai Macchiaioli, senza trascurare alcuni inediti episodi di collezionismo ai margini del Concorso Ricasoli.
Da ricordare che il manoscritto in questione si chiude con la nascita di Francesco Franchetti, artista ebraico livornese da tempo oggetto di ricerche da parte dell’autrice, al quale è dedicato il volume di prossima pubblicazione dal titolo: Francesco Franchetti e i percorsi dell’orientalismo in Toscana, a cura di Francesca Cagianelli.