Déco. Arte in Italia 1919-1939

decoIl 31 gennaio si inaugura a Rovigo a Palazzo Roverella la mostra Déco. Arte in Italia 1919-1939, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con Accademia dei Concordi, Comune e Provincia di Rovigo, a cura di Francesca Cagianelli e Dario Matteoni.

La mostra, che sarà aperta dal 31 gennaio al 28 giugno, è articolata in 11 sezioni e comprende circa 150 opere, tra le quali capolavori di Felice Casorati, Fortunato Depero, Giacomo Balla, Massimo Campigli, Galileo Chini, Giulio Aristide Sartorio, Piero Marussig, Guido Cadorin, Enrico Prampolini, Fillia.

Due splendide sezioni sono dedicate alle arti decorative, la prima alle più famose ceramiche di Gio Ponti realizzate in collaborazione con la Richard Ginori e la seconda ai raffinati vetri e arazzi di Vittorio Zecchin.

L’ultima sezione è dedicata alla scultura con capolavori di Arturo Martini, Adolfo Wildt, Duilio Cambellotti.

Una vera gemma è rappresentata dalla sezione dedicata al pochoir, tecnica grafica particolarmente di moda in Francia negli anni Venti, con suggestivi esemplari di due Toscani di Parigi: Umberto Brunelleschi e Ernesto Thayhat.

La mostra è recensita sul “Giornale dell’Arte” di gennaio segnalata nella rubrica “La Crème de la crème”, il più ampio calendario internazionale delle mostre. Clicca qui per visualizzarlo

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